A Santa Cecilia Gergiev e l'orchestra del Teatro Mariinsky. Il 12 febbraio con il pianista Daniil Trifonov 

11.02.2022

L'Orchestra del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, tra le più antiche e prestigiose al mondo, torna dopo quattro anni a Santa Cecilia con il suo direttore musicale Valery Gergiev, per un concerto unico, il 12 febbraio alle 20:30 all'Auditorium Parco della Musica. Il maestro dirigerà un programma dedicato a Claude Debussy e a due classici della letteratura musicale russa del Novecento, il Concerto per pianoforte n. 3 di Rachmaninoff e L'uccello di fuoco di Stravinskij. Al pianoforte, per interpretare il capolavoro di Rachmaninoff, si esibirà Daniil Trifonov, beniamino del pubblico ceciliano, tra i più talentuosi pianisti sulla scena internazionale, definito dal Times "il più sorprendente della nostra epoca". Trifonov, insieme con Sergei Babayan, sarà protagonista anche del concerto in programma il 14 febbraio per la stagione da Camera. Apre la serata il Prélude a l'après-midi d'un faune, primo capolavoro sinfonico di Debussy, eseguito per la prima volta a Parigi il 22 dicembre 1894. Tra i Concerti più amati e virtuosistici del repertorio pianistico, il Concerto per pianoforte di Rachmaninoff fu composto nel 1909 ed eseguito il 28 novembre dello stesso anno dalla New York Symphony Orchestra diretta da Walter Damrosch e con il compositore alla tastiera. Il Concerto è diventato ancon ancor più celebre grazie al film Shine uscito del 1996. Nella seconda parte della seratra l'Orchestra del Teatro Mariinsky proporrà uno dei cavalli di battaglia del proprio repertorio, L'uccello di fuoco, di Stravinskij, balletto fantastico in due quadri, ovvero la versione integrale del balletto, oggi di rara esecuzione. Fu il primo della grande trilogia di balletti che "Igor il grande", come Stravinskij veniva chiamato dall'impresario Diaghilev che gli commissionò il lavoro, scrisse tra il 1909 e il 1913 per i Ballets Russes.