Alla Scala l'opera torna in scena. Il 20 febbraio una Salomè con la regia di Michieletto, sul podio il direttore d'orchestra Zubin Mehta

21.01.2021

Alla Scala torna in scena l'opera, cosa che non succedeva dal 23 febbraio scorso, quando sono stati chiusi i teatri per il lockdown. E lo fa con due distinte produzioni: prima, il 23 gennaio, con Così fan tutte, nell'allestimento ormai storico firmato da Michale Hempe nel 1982, e poi con uno degli spettacoli più attesi (invano) della scorsa stagione, ovvero Salome con la regia di Damiano Michieletto, regista geniale e capace di provocare che sarà trasmessa in diretta su Rai 5 il 20 febbraio, giorno in cui venne fatto il tampone a Codogno al primo paziente italiano risultato positivo al Coronavirus. Così fan tutte sarà in diretta invece su Raiplay, sul sito di RaiCultura e su quello del teatro. L'emozione comunque c'è tutta per chi da mesi aspetta di riallestire uno spettacolo. Durante l'estate infatti sono stati fatti concerti e opere ma in forma di concerto e poi è saltata la Lucia di Lammermoor in programma per il 7 dicembre a causa di un focolaio di Covid nel coro. "Quello che ci manca di più è il pubblico- ha spiegato regista Lorenza Cantini, che ha ripreso l'allestimento di Hempe, ricordando come il teatro nasca proprio per presentarsi al pubblico con cui, spiega, "ha un contatto fisico e psicologico. Questa è la difficoltà più grande, il resto si supera". Ed infatti il cast è al lavoro per le ultime limature. La scenografia, spiega ancora Cantini, è di Mauro Pagano, "un allestimento storico nelle produzioni scaligere". E un modo per la Scala di ricordare lo scenografo morto nel 1988, a 70 anni dalla nascita. Al momento di andare in scena, "quando si accendono le luci e dovrebbero esserci gli applausi - continua Cantini - vedere il teatro vuoto è veramente difficile, una cosa che speriamo finisca il più presto possibile. Siamo abituati a fare spettacoli e prove sapendo che non ci saranno spettatori, ma poi abbiamo veramente bisogno del contatto umano, non solamente di quello attraverso la televisione, che comunque è importantissimo'. Tanta l'attesa per Salome, che avrebbe dovuto debuttare lo scorso 8 marzo. Le scene erano pronte, le prove con il direttore musicale del teatro Riccardo Chailly già avanzate. Ed è stato lui a ripetere con convinzione che avrebbe voluto metterla comunque in scena. Succederà ma senza di lui. Sul podio a dirigere ci sarà infatti Zubin Mehta beniamino del pubblico scaligero, che alla Scala debutto nel 1974 proprio con l'opera di Richard Strauss. Nel cast Elena Stikhina al debutto scaligero, insieme a Wolfgang Koch come Iochanaan, Gerhard Siegel come Herodes e Linda Watson come Herodias.