Aretha Franklin: pace fatta tra gli eredi e il fisco. L'Irs chiede 8 milioni di dollari, per gli otto anni di tasse non pagate

03.03.2021

A tre anni dalla morte di Aretha Franklin è finalmente pace tra il fisco americano e gli eredi della Regina del Soul. Secondo un accordo di cui da' notizia il "New York Times", il 45 per cento delle royalties ricevute d'ora in poi saranno accantonate per pagare a rate trimestrali milioni di dollari di tasse non pagate dalla diva della musica negli ultimi anni di vita. L'accordo deve essere approvato dal giudice Jennifer Callaghan della Oakland County Probate Court del Michigan. Un pagamento iniziale all'Irs di 800 mila dollari dovrà essere fatto entro cinque giorni dal via del tribunale, secondo un documento firmato dai quattro figli della Franklin e da un funzionario dell'ufficio federale delle imposte. L'Irs (Internal Revenue Service) reclama quasi otto milioni di dollari, una cifra che, secondo il "New York Times", non rifletterebbe circa tre milioni che gli eredi avrebbero già pagato. Aretha è morta a 76 anni il 16 agosto 2018 nella sua casa di Detroit: un cancro al pancreas si era portato via l'icona della black music che l'anno prima aveva annunciato l'addio alle scene. L'accordo delinea una road map dei futuri pagamenti e della successiva ripartizione dei fondi rimanenti: un altro 40 per cento di royalties, licenze e proventi di future produzioni di Hollywood tra cui il nuovo film con Jennifer Hudson "Respect" e la serie di National Geographic, sarà depositato in un fondo di garanzia destinato a coprire future tasse statali e federali. Il restante 15 per cento pagherà i costi amministrativi dell'"estate" fino a un massimo di un milione di dollari, col rimanente diviso tra i quattro figli della cantante, Edward, Kecalf, Clarence e Ted, che finora non avevano visto un centesimo dell'eredità per via della disputa con il fisco. I quattro riceveranno un anticipo di 50 mila dollari a testa entro cinque giorni dall'approvazione dell'accordo