Beatrice Rana: "Con lo streaming i giovani non emergono. Perdite culturali enormi se suonano solo i grandi"

06.02.2021

"La digitalizzazione dell'offerta crea un grande appiattimento culturale e rende impossibile non solo ai giovani artisti, ma anche alle piccole realtà di emergere. Perché una persona dovrebbe ascoltare una sonata di Beethoven eseguita da un giovane quando ha a disposizione grandi artisti del passato e contemporanei?". Non è la recriminazione di una promessa della musica che vede il futuro compromesso dall'emergenza Covid, ma la considerazione amara di Beatrice Rana, stella italiana del pianoforte, acclamata dai principali teatri italiani e stranieri con grandi direttori e orchestre prestigiose, fresca del riconoscimento per il miglior album da solista dello strumento all'International Classical Music Award. La fuoriclasse salentina della tastiera, che a 28 anni ha già collezionato successi ovunque, riflette con preoccupazione sugli effetti devastanti della pandemia per gli artisti della classica. "È difficile per me immaginare uno scenario postpandemico. Il mondo della cultura uscirà molto provato economicamente, ma bisogna preservare un intero ecosistema di realtà che si basano anche sui piccoli comuni e sulle province. Se sopravvivranno solo i migliori, allora le perdite culturali saranno immense". "Le difficoltà dureranno - osserva -. Dopo lo shock dell'inizio ci siamo ritrovati tutti senza nulla da fare confinati a casa. Abbiamo imparato a convivere con la pandemia e alcune cose si sono rivelate più necessarie di altre. Purtroppo, mi dispiace dirlo, la musica non rientra nei beni di prima necessità di questa nazione". Il problema vero è che chi ci sta rimettendo di più sono i giovani. "Per loro è fondamentale suonare per il pubblico e farsi conoscere. Fino all'anno scorso era già difficile, perché l'Italia non ha mai investito particolarmente sui giovani talenti. Ora è tutto più complicato. Anche sul piano educativo, la didattica a distanza lascia il tempo che trova. La musica è una disciplina da artigiani con una forte componente di fisicità che in queste condizioni è ridotta a zero".