Bocelli, oltre 70 mila accessi per 'Believe in Christmas' Il concerto del tenore in streaming mondiale dal Regio di Parma
13.12.2020
Gli effetti scenici, la scenografia affascinante, una grande Orchestra e la magia del Natale: Andrea Bocelli con "Believe in Christmas" ha portato al Teatro Regio di Parma uno spettacolare concerto seguito in streaming globale da oltre 70.000 accessi unici, collegati da più di 100 paesi del mondo, per uno stimato di oltre 200.000 persone davanti ai rispettivi device (numeri incredibili per un concerto con ticketing di musica classica). La direzione artistica, firmata dal visionario Franco Dragone, ha saputo creare una cornice da grand-operà, immergendo lo spettatore dentro un sogno meraviglioso di colori e suggestioni. Cornice è stato il Teatro Regio, uno dei palcoscenici più prestigiosi d'Italia e unico della penisola ad ospitare un Festival noto in tutto il mondo dedicato a Giuseppe Verdi. Durante la serata Bocelli ha alternato l'esecuzione di alcuni brani contenuti nel suo ultimo album "Believe" con le più celebri canzoni di Natale, raggiunto sul palco anche da grandi ospiti come Zucchero ("White Christmas"), Cecilia Bartoli ("I Believe" e "Piano Pianissimo"), il soprano francese Clara Barbier Serrano (prima beneficiaria della borsa di studio istituita presso il Royal College of Music di Londra da Community Jameel e Andrea Bocelli Foundation) e la violinista ucraina Anastasia Petryshak. Guida narrante di tutto lo spettacolo è stata la piccola Virginia, figlia del tenore, che ha anche duettato con lui su "Halleluja", nelle versione del suo nuovo album "Believe". Il finale ha regalato tutto l'incanto del Natale con White Christmas, Cantique De Noel e Adeste Fideles e l'arrivo di fiocchi di neve in scena. "Believe in Christmas" è stato prodotto da Driift, azienda pionieristica con sede nel Regno Unito (che ha seguito acclamati eventi per Nick Cave, Niall Horan, Dermot Kennedy, Biffy Clyro), con la collaborazione di Maverick Management e Almud. Le coreografie sono state create da Tiziana Pagliarulo (che ha curato anche la co-regia con Dragone), mentre le ambientazioni sceniche sono state ideate con la collaborazione di Filippo Baracchi. La direzione di creazione è stata curata da Filippo Ferraresi.