Bono si racconta nell'autobiografia 'Surrender'. Il libro uscirà il 1° novembre

12.05.2022

Bono si racconta in 'Surrender'. L'autobiografia del cantante e leader del gruppo rock irlandese U2, attivista e artista, uscirà il 1° novembre 2002 per Alfred A. Knopf e contemporaneamente in tutto il mondo: oltre che negli Stati Uniti, in 15 paesi, tra i quali Regno Unito, Irlanda e Canada. In Italia arriverà in libreria per Mondadori. Lo ha annunciato il 10 maggio Reagan Arthur, vicepresidente esecutiva e direttrice di Knopf. Rappresentato da Jonny Geller di Curtis Brown Ltd., Surrender verrà pubblicato in hardcover ed ebook, e come audiolibro narrato da Bono da Penguin Random House. "Ho cominciato a scrivere questo libro nella speranza di realizzare un disegno dettagliato di quanto mi ero limitato a schizzare con le canzoni. Le persone, i luoghi e le possibilità della mia vita. Surrender, 'arrenditi', è una parola carica di significati per me. Essendo cresciuto nell'Irlanda degli anni Settanta con i pugni alzati (musicalmente parlando), non era una prospettiva che mi venisse naturale. È una parola che avevo solo sfiorato prima di mettermi a raccogliere le idee per il libro. Ancora oggi sono umilmente alle prese con questo imperativo. Negli U2, nel mio matrimonio, nella mia fede, nella mia vita da attivista. Surrender è la storia di un pellegrino immobile… che si è divertito un mondo durante il viaggio" dice Bono, al secolo Paul David Hewson. Dalla sua infanzia a Dublino, segnata dall'improvvisa perdita della madre quando aveva quattordici anni, all'incredibile traiettoria che ha trasformato gli U2 in uno dei gruppi rock più importanti del mondo, agli oltre vent'anni di attivismo contro l'Aids e la povertà estrema, Bono si racconta con grande franchezza, capacità introspettiva e ironia. Apre una finestra sulla sua vita, così come sui familiari, gli amici e la fede che lo hanno sostenuto, messo alla prova e ispirato. Il sottotitolo del libro, "40 canzoni, una storia", allude ai quaranta capitoli, ognuno dei quali prende il nome da una canzone degli U2.