Demodé… ma solo per amore, i racconti di quotidianità di Gabriele Rappoli
La passione per la musica che diventa un album alla soglia dei cinquant'anni. Ecco la storia di un cantautore che ha finalmente deciso di aprire il suo album di fotografie in musica. La musica è stata sempre la grande passione di Gabriele Rappoli. Nella vita fa altro, ha scelto di proteggere il paese con una divisa da Carabiniere, e fino a poco tempo fa la musica è la sua confort zone. Infatti tutto rimaneva su semplici esperienze amatoriali, mancava quello stimolo verso una dimensione professionale della musica. La svolta avviene nel marzo 2018, quando improvvisamente inizia a comporre canzoni: un momento che ha totalmente mutato il suo approccio alla musica e, soprattutto, gli ha fatto emergere una interiorità artistica ricca e profonda. Nel febbraio del 2020, poco prima che il covid19 fermasse il mondo pubblicato il suo primo album Demodé ...ma solo per amore che ha co-prodotto con la Meltina Records del visionario Alessandro Cecconi, principale arrangiatore dei brani. L'album è disponibile su Spotify e altri digital store. Due brani hanno la compagnia di un video e si tratta di So(f)fuso e Come brucia questo sole. In Demodé...ma solo per amore non c'è un filo conduttore evidente. E' l'ispirazione primaria che fa nascere la canzone. L'ascolto va da brani pop/jazzati come So(f)fuso e Donna, ad altri più melodici come Respiro d'amore (vita) e Notte infinita. Ciò non toglie che Gabriele Rappoli abbia una identità ben definita che tocca i suoi momenti più alti quando bisogna cogliere l'attimo, ecco può essere definito il songwriter del carpe diem, caratteristica ben rappresentata da Donna e So(f)uso, brani che raccolgono molte delle sue sfumature cantautoriali. Pur essendo diventata, la musica, qualcosa più di una passione, viaggia in parallelo alla sua professione, solo che adesso il cantautore garantisce continuità alla sua passione. L'album ha la donna come elemento centrale e viene declinata dall'accezione più carnale a quella spirituale. La donna nelle parole di Rappoli emerge come sinonimo di amore, non manca di quelle note esistenziali che la rendono reale. L'orologio è in questo senso il pezzo più simbolico che ha ispirato la copertina dell'album. Il tema è l'eterno conflitto tra tempo e materia, il declino della carne rispetto al tempo. La metà del volto in copertina è chiuso, è confinato e l'accento enfatizza il suo limite; l'altra parte è raffigurata con un orologio aperto per simboleggiare la libertà del tempo. In Respiro d'amore (vita) e Il Paradiso questa inquietudine cede alla speranza, al sentimento di verità ovvero alla riconciliazione con il limite mortale, laddove il tempo diviene il respiro dell'eterno. Sono temi che verranno trattati con maggiore profondità nelle nuove composizioni con un uso più ricco della metafora. La speranza è di avere un nuovo album entro l'estate 2021. Il titolo Demodé....ma solo per amore ospita una venatura autoironica, riferita alla consapevolezza che il suo essere cantautore è distante da logiche commerciali, resta alta la componente del divertimento che nei fraseggi artistici ben si coniuga con le tematiche affrontate. Una conferma di quanto il percorso di Gabriele Rappoli sia identitario arriva da Macerata: è stata infatti accettata la sua iscrizione a Musicultura - 2021. Dove si va...ma solo per amore. Della musica. E chissenefrega se è...demodé!.