Ed Sheeran torna a cantare live con l'inedito "Visiting Hours"

26.03.2021

Ed Sheeran è scoppiato in lacrime sul palco della Rod Laver Arena di Melbourne, alla fine della sua commovente esibizione sulle note della sua nuova canzone intitolata "Visiting Hours". Un brano intimo, delicato e sincero, che è una dedica all'amico discografico e imprenditore da poco scomparso Michael Gudinski, ma che parla anche dell'amore di Ed per la sua bimba che avrebbe voluto fargli conoscere. "I wish that heaven/Had visiting hours/So I just could show up/And bring good news/That she's getting older/And I wish that you'd met her/The things that she'll learn from me/I got them all from you". "Desiderei che il paradiso avesse degli orari di visita, così che possa venirti a trovare e portarti buone notizie, che lei sta crescendo, e mi sarebbe piaciuto che tu l'avessi incontrata. Le cose che imparerà da me, io le ho imparate tutte da te". Sono frasi toccanti quelle che Ed Sheeran ha voluto dedicare all'amico nella sua nuova canzone. Come ha lui stesso raccontato, il brano è stato scritto nelle ultime due settimane che il musicista ha passato a casa, in totale quarantena, per prepararsi e poter partecipare dal vivo all'evento australiano della Rod Laver Arena. "Avevo una chitarra con me. E quando è così, che si tratti di buone notizie, cattive notizie o qualsiasi altra cosa, trovo sempre il modo migliore per elaborare le cose. Lo faccio scrivendo canzoni. Eccone una che ho finito la scorsa settimana" ha esordito Sheeran presentando la canzone al pubblico presente, a quello televisivo e alla stampa. A lui e al suo ricordo, ha dedicato anche toccanti post su Instagram. La performance live del nuovo brano di Ed Sheeran "Visiting Hours" è andata in onda anche in tv, in occasione del memorial per il discografico e imprenditore scomparso. Hanno partecipato al ricordo dell'amico e collega, anche Bruce Springsteen e Taylor Swift, in collegamento diretto via social, mentre Kylie Minogue si è unita a Ed Sheeran in un duetto sulle note di "The Locomotion". Al termine della commemorazione, il giovane cantante britannico è apparso molto emozionato ed è tornato a parlare della canzone appena scritta specificando come fosse appunto dedicata non solo a Gudinski, ma anche a tutte quelle persone care che abbiamo amato e che ora non ci sono più.