Il Festival Lirico dei Teatri di Pietra celebra l'incontro tra la grande musica e l'arte. Al via il 24 luglio, omaggi a: Dante, Battiato, Sinopoli, Piazzolla

05.07.2021

Dopo la chiusura e la solitudine degli scorsi mesi, è dedicato al tema simbolico dell'"incontro" tra la grande musica e l'arte, la storia e la poesia l'edizione 2021 del Festival Lirico dei Teatri di Pietra, con il Coro Lirico Siciliano, diretto da Francesco Costa e presieduto da Alberto Munafò Siragusa, in programma dal 24 luglio a metà settembre in alcune delle più prestigiose location antiche della Sicilia, dal Teatro Antico di Taormina al Teatro Greco di Siracusa, dal Parco Archeologico di Gela al Castello di Donnafugata. Dopo l'apertura il 24 luglio a Castello di Motta Santa Anastasia con il Gran Gala in omaggio a Giuseppe Di Stefano, uno dei più grandi tenori del '900 a cui il Festival, in occasione del centenario della nascita, dedicherà ben tre serate, la kermesse celebrerà anche Dante, il 29 agosto al Teatro Antico di Taormina, con la prima esecuzione mondiale del brano "E la bella Trinacria", composto da Marco Frisina sulle parole del Sommo Poeta. Seguiranno anche gli omaggi ad Astor Piazzolla, a Franco Battiato e a Giuseppe Sinopoli. Con un dispiegamento di uomini e mezzi straordinario, con più di 200 professionisti di ogni settore sul palcoscenico e dietro le quinte (con una particolare attenzione alle lavoratrici e ai lavoratori siciliani), la manifestazione itinerante vedrà protagonista, oltre al Coro Lirico Siciliano anche l'Orchestra Filarmonica della Calabria e molti ospiti. Non mancheranno poi le contaminazioni tra pop d'autore e lirica grazie anche alla partecipazione di grandi nomi della musica italiana come Antonella Ruggiero (21 agosto a Piazza Armerina) e Mario Venuti (6 agosto a Gela) e tornerà anche la partecipazione a Le Verghiane di Vizzini (5 settembre); mentre una novità sarà il concerto all'alba a Palazzolo Acreide (11 settembre).