Festival Nuova Consonanza: le Pop Songs di Panni e Stravinsky l'11 novembre. Il concerto chiude il workshop dedicato al compositore russo, alle 20:30 al Teatro Palladium di Roma

10.11.2021

Le Pop Songs di Marcello Panni e l'Histoire du Soldat di Stravinsky per il Festival di Nuova Consonanza in corso a Roma. È il programma del concerto conclusivo - giovedì 11 novembre alle 20:30 al Teatro Palladium - del workshop di composizione "De Musica" dedicato a "Stravinsky e la musica popolare", tenuto da Panni che, anche nella veste di direttore, è alla guida dell'Ensemble Roma Sinfonietta. Il compositore romano conobbe personalmente Stravinsky e ne ha studiato approfonditamente la sua scrittura compositiva. Le Songs di Panni sono state scritte durante il periodo di direzione dell'Orchestra Tito Schipa di Lecce per un gruppo di solisti dell'Orchestra, sotto il nome di Ensemble del Sud. Con quest'ensemble, tra il 2013 e il 2015, il maestro romano realizzò una decina di concerti eseguendo l'Histoire du soldat di Stravinsky, in Italia e a Fez, Budapest, Londra. Per completare il programma con lo stesso ensemble assai speciale di sette solisti scrisse una serie di 16 composizioni: liberi adattamenti da notissime arie d'opera, canzoni o melodie del folklore salentino. Da allora le Songs sono state eseguite spesso, sia abbinate all'Histoire, sia in programmi autonomi. L'Histoire du soldat fu composto da Stravinsky nel 1918 su libretto di Charles-Ferdinand Ramuz. Nelle intenzioni originarie doveva essere, come spiegò lo stesso compositore, "uno spettacolo drammatico per un teatro ambulante", con un organico di esecutori semplice tanto da permetterne una rappresentazione agevole, incentrata sulla condizione dell' uomo sul finire del primo conflitto mondiale. A partire da questo lavoro, Stravinsky realizzò due Suites da concerto: accanto a una versione ridotta e con organico da camera (violino, clarinetto e pianoforte), fu realizzata una grande suite articolata in nove parti. Il concerto propone quest'ultima versione, che ripercorre tutte le tappe della storia, riutilizza quasi tutte le musiche dell'opera e mantiene l'organico originale.