Il movimento #FreeBritney approda a Capitol Hill. Da: Cruz, Warren, Gop e Dem contro l'istituto della conservatorship

16.07.2021

Il movimento #FreeBritney approda a Capitol Hill e diventa un'alleanza bipartisan. Dalla Dem progressista del Massachusetts Elizabeth Warren al conservatore repubblicano Ted Cruz, esponenti dell'intero spettro politico si sono schierati sui social a favore della popstar che da un mese è uscita allo scoperto chiedendo di essere liberata dopo 13 anni di ferrea tutela paterna. Cruz ha dedicato l'ultimo episodio del suo podcast all'istituto della "conservatorship", come viene definita nello stato ella California la prigione dorata che dal 2008 impedisce alla ormai quasi quarantenne cantante di condurre una vita autonoma: "Sono decisamente e senza riserve nel campo di #FreeBritney", ha detto il senatore del Texas riferendosi al movimento di fan e celebrità che appoggiano la popstar, mentre i suoi colleghi della Camera hanno definito Britney "la vittima di un governo tossico che eccede i suoi limiti" e uno di loro, il filo-trumpiano Matt Goetz, è apparso addirittura fuori dal tribunale di Los Angeles durante l'ultima udienza e ha offerto alla pop star i suoi servigi di avvocato. Non sono solo i repubblicani a prendere le parti di Britney. Per il deputato democratico Seth Moulton la vicenda giudiziaria in corso è "la più grande follia" da lui vista "in molti anni". Mentre la Warren e il collega di partito Bob Casey hanno chiesto ai ministeri della salute e della giustizia di fornire dati su quante siano negli Usa le persone sotto tutela: un universo sommerso di cui apparentemente si sa poco.