Allevi: "Con la musica supero tutte le mie paure"

08.04.2022

È Giovanni Allevi il protagonista della nuova puntata di "Stories", il ciclo di interviste ai principali interpreti dello spettacolo di Sky Tg24. Ospite del vicedirettore della testata Omar Schillaci, con la regia di Roberto Contatti, il compositore e pianista si racconta in 'Giovanni Allevi - Una musica può fare', in onda lunedì 4 aprile alle 21:00 su Sky Tg24, sabato 9 aprile alle 13:30 su Sky Arte e sempre disponibile on demand. Allevi rivela di essere "estremamente ripetitivo nei comportamenti. Al supermercato scelgo sempre le stesse cose, e a Milano faccio sempre lo stesso percorso: ho paura di qualunque cambiamento". E di avere "una grossa difficoltà nelle relazioni sociali. Sono un bloccato da mille ansie e fobie. Ho paura di qualsiasi cosa", ma la musica aiuta a spazzare "via tutto, ed io esco fuori finalmente da me stesso, da questa condizione". Lo scorso novembre, e a due anni dall'album 'Hope', Allevi è tornato sulla scena musicale con un nuovo lavoro (solo pianoforte) nato in piena pandemia, 'Estasi'. Un titolo che vuol dire "rompere le catene della quotidianità, per ritrovare la scintilla divina che è dentro ognuno di noi". Nato in una famiglia di musicisti, padre clarinettista, madre cantante lirica, sorella maggiore che studiava pianoforte, Allevi racconta che da bambino ascoltava "tutti i giorni la Turandot di Puccini, per intero". All'inizio "non volevano assolutamente che toccassi il pianoforte, solo mia sorella lo poteva suonare", per proteggerlo "dai rischi che una vita fatta di musica comporta, e adesso lo capisco". Ma all'età di 5-6 anni "dopo aver trovato le chiavi e aperto di nascosto il pianoforte, la prima cosa che ho fatto è stato guardarlo perché avevo paura che i vicini di casa mi sentissero. Per una settimana l'ho solo guardato. Poi un giorno ho abbassato una nota e allora si è accesa una luce". La musica classica è un grande dono, anche se richiede sacrifici, "un impegno all'ascolto. Però quando tu affronti una vetta, una montagna e arrivi in cima dopo una grande fatica, puoi godere di un panorama mozzafiato. Allora non dobbiamo avere paura delle cose difficili, perché la vera bellezza è sempre nascosta".