Guccini: " Devo molto a Bologna"

06.07.2022

È una dedica d'amore, fortemente nostalgica, quella che oggi Francesco Guccini ha riservato a Bologna, in occasione dell'inaugurazione della mostra 'Non so che viso avesse', una raccolta di 80 caricature realizzate da artisti di tutto il mondo, allestita nell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e curata da Gianandrea Bianchi, Guido De Maria e Leonardo Cannistrà. Il cantautore, nato a Modena 82 anni fa, ha ricordato il suo forte legame con il capoluogo emiliano: "A 20 anni sono andato ad abitare a Bologna, è stato un cambiamento totale della mia vita e devo tantissimo a questa città, una città meravigliosa, che ricordo con grande affetto e nostalgia probabilmente - racconta Guccini - È dal 2000 che abito a Pavana, a Bologna ho passato 40 anni di vita, di amicizie, di canzoni, ma non quelle dei miei dischi, le canzoni cantate con gli amici in vari posti, nelle osterie, tante sere con chitarre e un po' di vino, le ragazze, sono stati i tempi più belli e più divertenti". Guccini fa riaffiorare il ricordo di quando insegnava italiano agli studenti americani. Poi la malinconia, legata al passare del tempo: "La vecchiaia stessa è malattia - cita in latino - Adesso, verso mezzanotte vado a letto, quando abitavo a Bologna a mezzanotte e mezzo mi chiedevo se non fosse troppo presto per uscire e attraversavo la strada, andavo alla trattoria da Vito, c'erano tutti gli amici, giocavamo a carte fino alle 4 del mattino. Bologna è stata bellissima". Dall'associazione culturale Lepidus Guccini ha anche ricevuto il Premio Giovannino Guareschi, nell'ambito dei World Humor Awards 2022 per l'umorismo nella letteratura. La mostra sarà visitabile fino al 26 agosto.