"Abbonato abbandonato", appello per tornare ai concerti

27.01.2021

Centoquindici giorni di testimonianze e appelli in rete, tanti quante sono le società di concerti rappresentate dall'AIAM. È la campagna "Abbonato abbandonato", che si sviluppa sui social dell'Associazione italiana attività musicali. Il protagonista di questi video è il pubblico, che dal 26 ottobre scorso non può entrare nei luoghi dello spettacolo. Sale da concerto, teatri, cinema sono chiusi per le disposizioni antivirus del governo. Una parte delle attività è continuata in streaming, ma per gli spettatori sembra difficile sostituire l'emozione di partecipare di persona a un evento.

Parlano gli spettatori

"Mi mancano i rumori dei passi degli artisti che arrivano, il silenzio che c'è alla fine del brano, quel momento sospeso che crea la magia" dice una appassionata di musica della provincia di Udine. "La musica non è soltanto ascolto, è socialità" aggiunge uno spettatore di Palermo. Le testimonianze di queste persone comuni continueranno ad accumularsi in rete, giorno dopo giorno. Tutti chiedono che si trovi il modo di aprire di nuovo le sale: nel rispetto delle regole e in sicurezza, ma il più presto possibile.

"Resistenza musicale"

E se questo non accadrà entro i 115 giorni della campagna? "Il 116° giorno ripartiremo da capo - dicono dall'AIAM - con una 'resistenza musicale' che chiede un nutrimento laico per le anime: musica, bellezza, speranza in un mondo intellettualmente più sano, consapevole e pronto ad affrontare le sfide, anche culturali, della pandemia. Come sempre- sottolineano - nel rispetto responsabile delle norme di sicurezza". Gli artisti e gli operatori professionali del settore stanno affrontando gravissime difficoltà economiche per la drastica riduzione delle attività e il pubblico, sottolineano dall'AIAM è "orfano del sollievo, della cura e della forza che la musica, vissuta in sicurezza, può dare". Nel 2019, ultimo anno di piena attività dello spettacolo, sono stati venduti un milione e seicentomila biglietti per assistere a concerti. E' un dato riferito dall'AIAM, che si presenta come "l'unica realtà associativa che assicura a tutto il Paese, da nord a sud, dalle metropoli ai piccoli centri di provincia, una capillare offerta musicale" . La campagna "Abbonato abbandonato" è scattata il 25 Gennaio, a tre mesi dalla chiusura del 26 Ottobre. Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 Gennaio ha confermato fino al 5 Marzo la sospensione degli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto nelle zone gialle, arancioni e rosse del Paese.