Pink Floyd: Waters: "Gilmour non vuole ripubblicare Animals per le note di copertina"

01.06.2021

«Siccome David Gilmour mi proibisce di comunicare ai 30 milioni di iscritti alla pagina Facebook dei Pink Floyd, pubblico questo annuncio qui e per intero su rogerwaters.com». Con queste parole Roger Waters introduce un nuovo elemento di polemica nella guerra fredda col chitarrista David Gilmour. Si tratta della ristampa con nuovo mix 5.1 di Animals fatta da James Guthrie, operazione già compiuta per altri album dei Pink Floyd. Il punto controverso però non sarebbe il sound, ma le note di copertina che raccontano chi-fece-cosa nel 1976, quando l'album venne realizzato per poi essere pubblicato nel gennaio dell'anno successivo. In realtà, non è una storia particolarmente controversa: si sa infatti che Animals è, un po' come il successivo The Wall, uno degli album dei Pink Floyd in cui l'apporto di Waters è più marcato. Ma secondo il bassista, Gilmour non vorrebbe riconosciuta questa cosa nelle liner notes ufficiali. «Questi mix» scrive Roger Waters nella nota pubblicata sul suo sito, accompagnato da un videomessaggio, «sono rimasti inediti a causa di una disputa riguardante le note di copertina scritte da Mark Blake per la riedizione. Gilmour ha posto il veto alla pubblicazione dell'album a meno che le note di copertina non siano eliminate. Non contesta la veridicità della storia raccontata da Mark, vuole che tale storia rimanga segreta. Non è che una piccola parte di una campagna in corso da parte di Gilmour/Samson (si riferisce a Polly Samson, moglie e co-autrice del chitarrusta, ndr) per attribuire a Dave più credito sul lavoro che fatto nei Pink Floyd tra il 1967 e il 1985 di quanto gli sia effettivamente dovuto. Sì, era ed è un ottimo chitarrista e cantante, ma negli ultimi 35 anni ha raccontato un sacco di balle su chi ha fatto cosa nei Pink Floyd quando c'ero io alla guida. Ci sono un bel po' di "abbiamo fatto questo" e "abbiamo fatto quello", e "ho fatto questo" e "ho fatto quello"».