Il biografo di Bob Dylan contesta le accuse di violenza: "Non era a New York", ma il legale rilancia la denuncia della donna: "La molestò a 12 anni"

20.08.2021

Il legale di una donna che afferma di esser stata molestata sessualmente da Bob Dylan quando era bambina contesta un biografo del futuro premio Nobel: "Abbiamo le prove per dimostrare che dice il vero", ha detto l'avvocato Daniel Isaacs, a fronte della difesa del biografo Clinton Heylin, secondo cui Dylan, nei mesi del 1965 durante i quali sarebbero avvenute le violenze in un appartamento del Chelsea Hotel, non si è quasi mai trovato a New York. J.C., queste le iniziali che celano l'identità dell'accusatrice, afferma che Dylan "creò con lei una connessione emotiva" per poi molestala nell'arco di sei settimane tra aprile e maggio di 56 anni fa. Heylin, autore di vari libri su Dylan tra cui il recente "The Double Life of Bob Dylan Vol I, 1941-1966", ha espresso dubbi, peraltro condivisi da altri "dylanologi", agganciandosi al calendario delle performance dell'artista. "Dylan in quel periodo era in tournee' in Inghilterra e per due di quelle due settimane è stato a Los Angeles, più uno o due giorni a Woodstock. Il tour era di 10 giorni ma Bob partì per Londra il 26 aprile e rientrò a New York il 3 giugno. Se è stato a New York in quel periodo, non fu per più di un giorno o due. Quando non era in tournee, in quel periodo, stava a Woodstock. E a New York non al Chelsea Hotel, ma nell'appartamento del suo manager a Gramercy Park". Isaacs ha replicato che le date del tour "non sono in contraddizione con le accuse di J.C.". Ci sono settimane in aprile, ha aggiunto il legale, in cui Dylan non era in tournee: "Abbiamo verificato tutte le sue affermazioni e fatto le nostre ricerche prima di rivolgerci al tribunale. Ci sono prove che durante il periodo che ci interessa è stato a New York". L'azione legale di J.C., che ha oggi 68 anni e 12 all'epoca dei presunti fatti, è stata presentata il 14 agosto, alla scadenza dei termini previsti da una legge dello stato di New York, che consentiva alle vittime di abusi durante l'infanzia di costituirsi in giudizio contro i loro aggressori a prescindere da quanto vecchi fossero i fatti denunciati.