Il Maggio apre con Wagner e Strauss, è già un trionfo

23.04.2023

Ovazioni e lunghi applausi alla prima data del Festival del Maggio Musicale Fiorentino, l'edizione numero 85, segnano bene la voglia di ripartenza del teatro dopo lo choc del commissariamento. Wagner e Strauss nel programma di sala sono stati interpretati da una gettonata direzione di Daniele Gatti che già all'ingresso ha ricevuto subito, insieme all'orchestra, applausi calorosi. A fine concerto ben sette minuti di applausi. Wagner è stato proposto con una selezione di brani sinfonici del mitico Götterdämmerung, il Crepuscolo degli dei, mentre Strauss con l'opera 40. Ovazioni per Gatti e anche per il violino di spalla Salvatore Quaranta la cui esecuzione nei movimenti da solista ha ricevuto un energico apprezzamento del pubblico. Il commissario Onofrio Cutaia ha dato nel foyer il benvenuto e tanti spettatori hanno voluto salutarlo di persona e conoscerlo. Il bordo del palcoscenico era decorato con azalee bianche e verdi. Tra gli ospiti il cantante Mika, arrivato col sindaco Dario Nardella e che dopo le foto con il pubblico si è seduto a fianco del maestro Zubin Mehta, direttore emerito a vita del Maggio. In sala anche il capo di gabinetto del Mic Francesco Gilioli, l'artista che ha firmato il manifesto del Festival Nico Vascellari, il sovrintendente del Regio di Parma Luciano Messi, quello del Ravenna Festival Antonio De Rosa, il presidente dell'Orchestra Regionale Toscana Maurizio Frittelli e il direttore generale dell'Ort Marco Parri. Per la città, tra gli altri, il cardinale Giuseppe Betori, la rettrice Alessandra Petrucci, il presidente della Fondazione Cr Firenze Luigi Salvadori.