Il pianista Evgeny Kissin torna a Bologna dopo 10 anni

10.10.2022

"Non vedo l'ora di esibirmi di nuovo a Bologna, una delle mie città preferite al mondo. Ho una relazione molto speciale con il pubblico di Bologna da tantissimi di anni, e non vedo l'ora di tornare per la prima volta dopo 10 anni": sono i sentimenti espressi dall'ex enfant prodige Evgeny Kissin, pianista russo di origini ucraine, naturalizzato britannico e con cittadinanza israeliana, che trona a suonare a Bologna il 5 novembre alle 20.30 all'Auditorium Manzoni in una serata che mette assieme, per la prima volta, le tre maggiori istituzioni produttrici e distributrici di musica cittadine, il Teatro Comunale, Bologna Festival e Musica Insieme. L'ormai cinquantenne pianista moscovita, che avrebbe dovuto esibirsi nel capoluogo emiliano nel settembre 2020, concerto saltato a causa dell'emergenza sanitaria, è amatissimo in città fin dal suo primo concerto nel 1994 che concluse con ben tredici bis, interrotto solamente dallo stop dei vigili del fuoco. Questa nuova occasione di ascolto segna il debutto di Evgeny Kissin con l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna sul cui podio salirà, altro debutto, il romeno Radu Paponiu, direttore associato della Naples Philharmonic Orchestra e direttore stabile della Southwest Florida Symphony Orchestra. La locandina della serata si annuncia di notevole interesse affiancando il celeberrimo "Rach3", il Concerto N. 3 in re minore per pianoforte e orchestra di Sergej Rachmaninov e l'altrettanto famosa Sinfonia N. 8 in sol maggiore di Antonín Dvořák. Presentato per la prima volta a New York nel 1909 durante una tournée americana del compositore russo, il "Rach3" è un brano che Kissin frequenta da moltissimi anni avendone realizzato una prima incisione discografica giovanissimo, nel 1993 con la Boston Symphony Orchestra diretta da Ozawa Seiji. Pianista di riferimento nel panorama internazionale di oggi, Kissin vanta collaborazioni prestigiose come quelle con i Berliner Philharmoniker già ai tempi di Herbert von Karajan, con la London Symphony Orchestra, la New York Philharmonic e molte altre.