Il protagonista di oggi: intervista con Ivan Antonio. La sua musica ispirata ai grandi classici.

27.09.2021

Il nostro protagonista di oggi è il compositore, pianista e direttore d'orchestra Ivan Antonio.

Impazzivo per la batteria e i miei giochi preferiti erano tutti giocattoli di strumenti musicali.


Come e quando nasce la tua passione per la musica?

Nasce sin da bambino, avevo appena sei anni quando ho iniziato a prendere lezioni di pianoforte. Impazzivo per la batteria e i miei giochi preferiti erano tutti giocattoli di strumenti musicali.


E' stato facile seguire questa passione per te, o hai avuto difficoltà? Se si quali?

Non direi ne facile ne difficile. E' stato tutto spontaneo.

Non ho modi particolari di comporre. Mi lascio trasportare da singole emozioni.


Come potresti descrivere il tuo modo di comporre?

Non ho modi particolari di comporre. Mi lascio trasportare da singole emozioni.



Quali sono i tuoi musicisti di riferimento?

Bella domanda....L'elenco sarebbe lungo, ad ogni modo provo ad indicare quelli che continuano a sorprendermi. Adoro Beethoven, Mozart, Puccini, Debussy, Sibelius, Ravel e Tchaikovsky.



Di recente è uscito il tuo nuovo album "Amore e Psiche" puoi parlacene un po'?

Ancora non riesco a credere a questo progetto ormai realizzato. E' venuto fuori all'improvviso come un fiume in piena. Devo ringraziare tutti gli artisti che hanno collaborato a questo album, in particolare modo al violinista Andrea Montella e alla violoncellista Norma Ciervo.


Leggi qui la nostra recensione di "Amore e Psiche".

Ci sono periodi che assorbo tutto quello che mi accade e periodi che sento la necessità di svuotarmi attraverso la composizione.

Cosa ne pensi dell'ispirazione e come vivi il tuo rapporto con la "musa ispiratrice", ovvero c'è 
qualcosa che ti ispira in particolare?

L'ispirazione secondo il mio parere artistico è fondamentale per il processo compositivo-creativo. Inoltre come ho dichiarato in più occasioni non utilizzo una "ricetta" per trovare l'ispirazione. A volte possono passare anche molti mesi senza comporre. Probabilmente agisco come una spugna...Ci sono periodi che assorbo tutto quello che mi accade e periodi che sento la necessità di svuotarmi attraverso la composizione. 



Cosa pensi del panorama musicale di oggi?

Credo che il panorama musicale di oggi stia attraversando un momento molto delicato. Bisogna secondo me rafforzare l'educazione musicale nelle scuole per non perdere la tradizione secolare che abbiamo avuto in eredità dai nostri antenati.
Vedo e ascolto sempre ormai musica senza anima e priva di emozioni (e per Musica mi riferisco a tutti i generi). E' difficile ormai ascoltare per radio una canzone degna della nostra gloriosa tradizione.
Tornando invece sull'attuale panorama musicale contemporaneo posso solo dire che ammiro e rispetto tutti i colleghi che sono alla costante ricerca di un linguaggio originale anche se non è un mondo che mi attira.



Quali sono i tuoi progetti futuri?

Per ora nessuno in particolare. In questo momento sono una spugna che sta assorbendo.