Il protagonista di oggi: intervista con Luigi Marzano. Un artista che cerca la poesia in ogni angolo di strada.

20.10.2022

Il nostro protagonista di oggi è il compositore, pianista e poeta Luigi Marzano che ha di recente pubblicato il suo nuovo singolo "Berceuse" con la prestigiosa etichetta Blue Spiral Records.

Sono del parere che l'atto del comporre, che ha inoltre un significato affine alle parole creazione e poesia, richieda prima di tutto una forte ispirazione.

Chi è oggi Luigi Marzano?

Oggi Luigi Marzano è una persona semplice che cerca la poesia in ogni angolo di strada. Un uomo che prega; che aspira a una spiritualità integra e a riconoscere il disegno divino celato nell'intero universo. Una persona che ama la musica, la poesia, la filosofia e tutto ciò che in sé esprime un senso di mistero e di meraviglia.

Puoi raccontare come componi una nuova opera?

Sono del parere che l'atto del comporre, che ha inoltre un significato affine alle parole creazione e poesia, richieda prima di tutto una forte ispirazione. Ogni esperienza della vita può essere per me motore e motivo di creazione. Anche solo guardare il cielo o passeggiare può essermi d'aiuto. Certamente, ogni emozione che si trasforma in ispirazione, ha bisogno poi di una forma precisa, ed è lì che entrano in gioco la conoscenza e la ragione. Dunque, per quanto mi riguarda, il processo compositivo e di creazione, avviene attraverso una miscela perfetta d'ispirazione, di ragionamento e di conoscenza.

Il suono per me è qualcosa di legato all'anima. Non viene direttamente dallo strumento, ma è come se partisse dall'anima e dall'anima poi trasportato sulle dita.

Lavori su un pezzo alla volta o su più brani contemporaneamente?

Mi piace concentrare e dedicare il mio tempo a un solo brano per volta, anche perché in questo modo non rischio di disperdere energie. Inoltre, lavorare su più brani e dedicare contemporaneamente del tempo a ognuno di loro, potrebbe far sorgere un po' di gelosia tra i brani...

Si influenzano a vicenda?

Quando si parla di composizione in ambito artistico e musicale, non è raro che le opere di un artista si possano influenzare a vicenda. Tuttavia, per quanto mi riguarda, io cerco sempre di dare a ognuna di esse un'identità precisa e originale.

Come descriveresti il tuo "suono"?

Il suono per me è qualcosa di legato all'anima. Non viene direttamente dallo strumento, ma è come se partisse dall'anima e dall'anima poi trasportato sulle dita. Il pianoforte in questo senso diviene un decodificatore, dunque uno strumento. Ognuno di noi, al di là delle qualità proprie dello strumento musicale, possiede un proprio suono; per questo motivo, per rispondere a questa domanda, dico che il mio suono somiglia alla mia anima.

Cosa è cambiato con il tuo nuovo lavoro "Berceuse"?

Non so se posso parlare di cambiamento, io userei più la parola "evoluzione".

Infine, su cos'altro stai lavorando in questo momento?

Attualmente sto lavorando a un progetto discografico per pianoforte solo, in cui, oltre a contenere mie composizioni, interpreto composizioni di autori che appartengono alla musica cosiddetta classica e autori contemporanei. Spero che questo progetto vedrà la luce prima della fine del 2022.

Chi è Luigi Marzano?

Luigi Marzano nasce il 5 dicembre 1987 ad Aversa, città della provincia di Caserta. Laureatosi in pianoforte classico nel 2016, al conservatorio di musica "San Pietro a Majella di Napoli, sotto la guida del M° Angelina Le Piane. Ha svolto numerosi concerti sia come pianista accompagnatore sia come pianista solista. L'ultimo concerto da solista è quello svolto nell'ambito dello Jommelli Cimarosa Festival, tenutosi a Casa Cimarosa nell'aprile 2019. Dall'età di 18 anni scrive anche poesie. È stato vincitore dell'ottava edizione del concorso di poesia "Pensieri di...versi" e della quinta edizione del Premio Letterario Nazionale "C. Bukowski". Nell'ottobre 2018 ha pubblicato una silloge di poesie dal titolo "Poesie dall'etere di un poeta riconosciuto", edito dalla casa editrice Giovane Holden. Attualmente, oltre a scrivere poesie, insegna pianoforte e si esibisce in concerto.