Kian Soltani: debutto con Filarmonica Comunale di Bologna l'8 novembre all'Auditorium Manzoni 

07.11.2021

È balzato agli onori delle cronache come vincitore del Concorso Internazionale Paulo di Helsinki nel 2013, del Leonard Bernstein Award in Germania e del Credit Suisse Young Artist Award nel 2017. A ventiquattro anni ha firmato un contratto in esclusiva per Deutsche Grammophon, con la quale ha già pubblicato otto dischi. È il ventinovenne violoncellista austro-iraniano Kian Soltani, nato a Bregenz da una famiglia di musicisti iraniani, ospite per la prima volta del cartellone del Teatro Comunale di Bologna con la Filarmonica del Tcbo per l'appuntamento dell'8 novembre all'Auditorium Manzoni alle 20.30. Insieme a lui, debutta sul podio della Filarmonica l'americano Ryan McAdams, direttore principale del Crash Ensemble e grande promotore della musica contemporanea. Soltani sarà impegnato nel Concerto in la minore per violoncello e orchestra Op. 129 di Robert Schumann, scritto quasi di getto nel 1850 e considerato uno dei primi esempi di matrice romantica di concerto per orchestra e violoncello, strumento insolito come solista nei concerti dell'epoca. Completa il programma una grande pagina del romanticismo tedesco come la Sinfonia N. 2 in re maggiore Op. 73 di Johannes Brahms. Scritta durante una vacanza sulle Alpi austriache nell'estate del 1877, venne ultimata in breve tempo in confronto alla Prima che costò a Brahms almeno quindici anni di ripensamenti e modifiche tra fatiche fisiche e sofferenze interiori. Per la semplicità di cui è permeata, la Sinfonia N. 2 è stata paragonata alla Sesta di Beethoven: la quiete quasi pastorale che la contraddistingue è interrotta solo da alcuni episodi drammatici e squarci malinconici.