I vincitori del Festival, i Måneskin: "Se si crede in quello che si fa, bisogna andare dritti per la propria strada"

07.03.2021

"Se si crede in quello che si fa, bisogna andare dritti per la propria strada". I Måneskin, ancora euforici per la vittoria di ieri sera al Festival di Sanremo con il brano Zitti e buoni, rivendicano il loro meritato successo "ma non c'è nessun senso di rivincita o di rivalsa rispetto al secondo posto di X Factor. L'abbiamo ampiamento superato, in quattro anni siamo soddisfatti del nostro percorso". I giovani duri del rock ieri hanno mostrato un lato tenero, liberando la loro gioia in pianti liberatori, Damiano in particolare. "Spesso si pensa che siamo degli automi che suonano e basta, ma siamo esseri umani come gli altri, che provano emozioni. Erano lacrime di gioia: in quel momento ci siamo resi conto che avevamo fatto qualcosa di importante". Consideravano il loro brano l'ultimo dei papabili alla vittoria, anti-Sanremo, "ma era la perfetta rappresentazione del nostro progetto attuale, apripista per il disco che sta per arrivare, Abbiamo portato qualcosa di diverso da quello che si è abituati a vedere sul palco dell'Ariston e siamo rimasti stupiti da come sia stata capita". La dedica è "per chi lavora con noi e vive con noi", anche considerando il momento difficile.