Il festival "Suoni delle Dolomiti" parte dal 23 agosto al 24 settembre. È la 26ª edizione del festival sulle montagne del Trentino
19.05.2021
Dal 23 agosto tornano in Trentino "I suoni delle Dolomiti", 26ª edizione del festival che porta la musica internazionale in cima alle montagne. Première il 15 luglio a Passo Lavazè, in val di Fiemme, dove sono ancora visibili le cicatrici della tempesta Vaia, si esibiranno i "Solisti Aquilani & Daniele Orlando", rinati dopo il terremoto che ha quasi distrutto la città de L'Aquila. Al fianco dei giovani musicisti, che eseguiranno "Una nuova stagione" rilettura ecologica delle Quattro stagioni di Vivaldi, Natalino Balasso. Lunedì 23 agosto si entra nel vivo del programma con il più noto violinista in attività al mondo, Gidon Kremer, con la Kremerata Baltica, compagine arricchita in questa occasione dalla presenza del bandoneonista Arne Glorvigen. Insieme propongono un omaggio a Astor Piazzolla - di cui ricorrono i cento anni dalla nascita - e alla sua musica. Tantissimi gli eventi in calendario. Sul prato di Camp Centener, ai piedi di una straordinaria sequenza di guglie dolomitiche, si esibiranno il 1 settembre Paolo Fresu e Gaetano Curreri affiancati dal pianista Marcello Cassanelli e dal sassofonista Raffaele Casarano. Ruoterà invece attorno alla figura del grande cantautore piemontese Gianmaria Testa l'evento del 20 settembre a Villa Welsperg, nel gruppo delle Pale di San Martino. Questo progetto è allo stesso tempo omaggio e incontro originale tra quattro artisti: Neri Marcorè, il chitarrista Domenico Mariorenzi, il violoncellista Mario Brunello ed il clarinettista Gabriele Mirabassi. Sempre per quanto riguarda la musica italiana, l'8 settembre ci sarà Daniele Silvestri e il 24 settembre Niccolò Fabi, a cui è affidata la data di chiusura dei Suoni delle Dolomiti in Val Duròn nei pressi del rifugio Micheluzzi.