La Notte della Taranta: con Nigro e Kamafei

15.08.2021

Per la prima volta il festival de La Notte della Taranta raggiunge Nociglia, comune salentino che ha un forte legame con la tradizione etnomusicale perché Mesciu Ninu, ossia Giovanni Sancesario, con le sue sapienti mani e tecniche ha realizzato nei decenni, centinaia di tamburelli, strumento simbolo della Taranta. In piazza Episcopo si potrà anche ammirare la mostra 'Lu tamburrieddhu miu j'è de Nociglia. Jata ci lu tuzza e ci lu pija: i tamburelli di Mesciu Nino' che racconta una storia che va dalla tamborra ai tamburelli, passando per i setacci. Dai primi tamburelli realizzati quando Mesciu Ninu era ancora un ragazzino, negli anni '40, sino agli ultimi costruiti ascoltando le necessità artistiche dei suonatori. La serata musicale si apre il 14 agosto alle 21:00 con Rocco Nigro, che si esibirà in "Guerra, fichi e balli", un recital con danza e musica dal vivo tratto dall'omonimo libro e disco del fisarmonicista Nigro. Un'opera dedicata al nonno Rocco, tra commossa memoria storica e nostalgica ricerca musicale. Sul palco Renato Grilli (voce narrante), Rocco Nigro (fisarmonica), Francesco Massaro (clarinetti), Rachele Andrioli (voce), Redi Hasa (violoncello), Giuseppe Grassi (mandola e mandolino) e Laura de Ronzo (danza). Alle 22.00 si prosegue con i Kamafei che in griko che vuol dire "caldo che scorre". Nello spettacolo dei Kamafei si incontrano la spinta dalle travolgenti sonorità tradizionali salentine affidate ad Antonio Melegari, fondatore della formazione salentina, contaminate grazie ai suoi compagni di viaggio. Il tutto scandito dal ritmo frenetico del tamburello.