La Prague Philharmonia diretta da Villaume a Reggio Emilia, domani alle 20:30 al Teatro Municipale Romolo Valli

11.04.2022

Il Concerto per pianoforte e orchestra N. 2 in si bemolle maggiore di Brahms e la Sinfonia N. 7 in re minore di Dvořák sono due monumenti del repertorio tardo romantico, che il pubblico del Teatro Municipale Romolo Valli di Reggio Emilia potrà ascoltare domani alle 20:30 nell'esecuzione della Prague Philharmonia diretta da Emmanuel Villaume, con il pianoforte di Andrew von Oeyen. Eseguito per la prima volta nel 1881, e articolato in quattro tempi invece dei canonici tre, il Secondo concerto di Brahms, di difficoltà e dimensioni superiori rispetto a quelle di qualsiasi altro concerto solistico precedente, fin quasi a delineare una sinfonia concertante, compendia un intero genere. Quasi coeva, del 1885, la Settima di Dvořák, il grande sinfonista ceco, autore di nove sinfonie, nel quale l'aderenza alle forme classiche (il suo idolo era proprio Brahms) e l'ispirazione popolare si compenetrano in modo inconfondibile. Felicità melodica, vitalità ritmica e solidità costruttiva hanno garantito alla Settima, fin dal suo debutto, un grande successo. Gli interpreti della serata sono tra i più richiesti nel panorama musicale internazionale. La Prague Philharmonia è stata fondata nel 1994 da Jiří Belohlavek, sotto la cui guida è diventata una delle migliori orchestre a livello internazionale. Poco prima della morte del fondatore, avvenuata nel 2017, la carica di direttore musicale è stata assunta da Emmanuel Villaume, che ha presentato all'orchestra nuove sfide sotto forma di repertorio francese e grandi opere sinfonico-vocali. Andrew von Oeyen si è affermato come uno dei pianisti più accattivanti della sua generazione, con un ampio repertorio concertistico che attraversa oltre due secoli di storia della musica, da Mozart e Beethoven a Bartók e Brahms. Oggi è acclamato in tutto il mondo per le sue interpretazioni eleganti, l'abilità artistica equilibrata e la tecnica brillante.