Il Quartetto di Cremona apre la seconda parte della stagione dell'Istituzione Universitaria dei Concerti il 18 gennaio con una serata dedicata a Schubert

17.01.2022

Il Quartetto di Cremona apre la seconda parte della stagione dell'Istituzione Universitaria dei Concerti martedì 18 gennaio con una serata dedicata a Schubert. In programma il Quartetto in la minore op.29 "Rosamunde" e il Quartetto in sol maggiore op. 161 D 887. Nella prossima stagione la formazione, insieme con il violoncellista Eckart Runge, chiuderà con un secondo concerto il ciclo dedicato al compositore. "Siamo felici di tornare alla IUC a suonare una bellissima integrale in miniatura, che prevede l'esecuzione delle ultime opere cameristiche per archi di Franz Schubert. - spiegano i musicisti -. Dopo aver proposto le grandi integrali di Beethoven e Mozart, torniamo a confrontarci con uno degli autori che ha maggiormente contribuito alla nostra formazione musicale, che più ci ha trasmesso negli anni e con il quale, pur avendo sempre avuto un grande feeling, sentiamo ora una vicinanza ancora più stretta''. Fin dalla fondazione nel 2000, il Quartetto di Cremona - formato dai violinisti Cristiano Gualco e Paolo Andreoli, Simone Gramaglia (viola) e Giovanni Scaglione (violoncello) - si è affermato come una delle realtà cameristiche più interessanti a livello internazionale ed è invitato ad esibirsi nei principali festival e rassegne musicali in Europa, Sudamerica, Stati Uniti e in Estremo Oriente. Nonostante l'emergenza creata dalla pandemia, nella stagione 20/21 l'ensemble ha debuttato al Rudolfinum di Praga, alla CRR Concert Hall di Istanbul e si è esibito in Germania, Francia, Scandinavia, e nelle maggiori società concertistiche italiane. Nella stagione in corso debutterà tra l'altro debutterà alla Chamber Music Society del Lincoln Center di New York e al Festival Internazionale di Kuhmo (Finlandia). Tra le incisioni discografiche, nel 2019 ha pubblicato un doppio Cd dedicato a Schubert con la partecipazione del violoncellista Eckart Runge.