Il maestro Chailly alla 72ª Sagra Malatestiana di Rimini, l'8 novembre con la Filarmonica della Scala alle 21:00

06.11.2021

La 72ª Sagra Musicale Malatestiana di Rimini prosegue l'8 novembre alle 21:00 con la Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Chailly. Per la prima volta a Rimini in veste di direttore musicale della prestigiosa formazione, il maestro milanese propone al Teatro Galli un programma che accosta la Sinfonia N. 3 in la minore "Scozzese" composta da Felix Mendelssohn-Bartholdy alla celeberrima Sinfonia "Pastorale", la sesta di Beethoven. Entrambe le pagine colgono il riflesso della natura: se la sinfonia di Mendelssohn nasce sull'onda dei ricordi di viaggio e delle annotazioni musicali prese in Galles e in Scozia durante il 1829, il capolavoro beethoveniano della natura coglie soprattutto l'espressione, come scrisse l'autore che presentò la sua opera per la prima volta a Vienna nel 1808, durante un concerto dove il pubblico ascoltò per la prima volta anche la Quinta Sinfonia. Direttore Musicale del Teatro alla Scala, Riccardo Chailly dal 2016 è succeduto a Claudio Abbado come direttore dell'Orchestra del Festival di Lucerna. A cavallo tra gli anni '80 e '90 era stato anche a capo dei complessi sinfonici del Teatro Comunale di Bologna e poi della Gewandhaus di Lipsia e dell'Orchestra del Royal Concertgebouw di Amsterdam, che ha guidato per sedici anni. Fondata da Claudio Abbado e dai musicisti scaligeri nel 1982, la Filarmonica della Scala è una delle più prestigiose orchestre della scena musicale internazionale. Ha visto Carlo Maria Giulini guidare le prime tournée e Riccardo Muti come direttore principale dal 1987 al 2005, promuovendone la crescita artistica e la costante presenza nelle più prestigiose sale da concerto del mondo. Da allora l'orchestra ha instaurato rapporti di collaborazione con i maggiori direttori: da Leonard Bernstein a Giuseppe Sinopoli, da Seiji Ozawa a Zubin Mehta, Esa-Pekka Salonen, Yuri Temirkanov, Daniele Gatti, Fabio Luisi fino a Daniel Harding, Daniel Barenboim, Valery Gergiev, Georges Prêtre, Lorin Maazel.