Cocciante: "Margherita è la canzone della mia vita"

10.09.2022

"Da ragazzo urlavo quasi avessi bisogno di farmi ascoltare, come quando cantavo 'Bella senz'anima'. Ma 'Margherita' ha un passo straordinario. Ho lo spartito a vista, a casa, sul pianoforte: stropicciato, scarabocchiato, con tutte le correzioni fatte in corso d'opera. Quella canzone resta un momento straordinario della mia vita artistica". Così l'8 settembre Riccardo Cocciante, parlando con i giornalisti a margine della sua esibizione nel concerto d'apertura sulla Rotonda del Lungomare del MediTa Festival, il Festival del Mediterraneo, organizzato dall'Orchestra della Magna Grecia in collaborazione con il Comune di Taranto e con il patrocinio del ministero della Cultura. "Nelle canzoni - ha aggiunto - c'è tutto il mio stato d'animo, una timidezza quasi paralizzante che chi fa un mestiere come il tuo avverte subito". Cocciante si è esibito sulla Rotonda del Lungomare insieme con l'Orchestra della Magna Grecia diretta per l'occasione dal maestro Leonardo De Amicis. "Per scelta - ha sottolineato ancora l'artista - questa estate, ho voluto fare concerti in location mirate, che mi dessero modo di tenere ogni sera un incontro con il pubblico. Ho sempre amato questo lavoro, ho un grande rapporto con il mio passato". Quanto al musical "La Bella e la Bestia" ci ha "messo lo zampino - ha osservato Cocciante - Pasquale Panella, autore e straordinario, che fino a quel momento aveva scritto per Battisti testi fuori dagli schemi: gli chiesi quasi di violentarsi, di provare a scrivere con parola semplici un'opera pop che già avevo nella testa e sulla punta delle dita: nacque così, in men che non si dica, 'La Bella e la Bestia', forse uno dei musical più celebrati nel mondo, rappresentato ovunque". Taranto, ha detto infine l'artista nel ringraziare il pubblico che lo acclamava, è una città bellissima, accogliente e pulita: devo farvi i complimenti".