Ruggeri: "Servono ragazzi ben strutturati per i talent."  

04.06.2021

Il problema dei talent "è che possono dare una notorietà improvvisa e spesso purtroppo può essere seguita da momenti di flessione. È importante che i ragazzi che partecipano siano ben strutturati, perché il nostro è un mestiere molto difficile, anche spietato, competitivo, faticoso. Si soffre molto e si hanno grandi soddisfazioni". Lo dice Enrico Ruggeri, rispondendo alle domande nella presentazione in streaming della 32ª edizione di Musicultura, rassegna dedicata alle nuove tendenze della canzone popolare e d'autore. Il cantautore, membro del comitato artistico di garanzia, torna anche per il terzo anno come conduttore, stavolta a fianco di Veronica Maya, per le serate finali all'Arena Sferisterio di Macerata il 18 e il 19 giugno. La Rai, media partner, segue l'evento principalmente attraverso Radio1 e Rai2. "Non ho niente contro i talent, soprattutto quelli degli over 60, un tema che mi tocca da vicino - aggiunge sorridendo - ma sono semplicemente degli amplificatori di stati d'animo positivi e negativi". I cantanti over 60, sottolinea, "hanno il dovere di creare delle situazioni di sostegno per quei ventenni che possono diventare famosi e poi non esserlo più". Musicultura "è un luogo che tutela i ragazzi che partecipano - spiega -. Anche quelli che non vedremo, perché sanno di essere stati ascoltati. Gli otto vincitori con cui interagiremo (tra i quali verrà scelto attraverso il voto del pubblico un vincitore assoluto) sono un po' più strutturati". I concorsi "si vincono e si perdono, ma nel mio mondo rischiano di più spesso quelli che li vincono perché vengono scaraventati in una realtà che può essere effimera e friabile". Ruggeri si è esibito tante volte a Musicultura "e ho trovato come straordinario padrone di casa Fabrizio Frizzi, del quale ho preso indegnamente il posto" ricorda. Questo poi "è anche un anno particolare perché passiamo dal leccarci le ferite al voler essere un po' più pragmatici". La categoria dei lavoratori dello spettacolo "è stata troppe volte dimenticata e umiliata nell'ultimo anno, anche se ha un indotto enorme. L'altro giorno ho saputo che uno dei miei fonici più bravi al momento sta facendo il muratore".