Sanremo, Fiorello: "Senza pubblico una comicità più musicale. A Radio1, non è facile guardare la sala vuota, grazie orchestra"

04.03.2021

"Per fare questo festival non bisogna essere convenzionali. Il rapporto fra me e Amadeus aiuta molto a non sentire la mancanza del pubblico. Cazzeggiamo fra noi, vi posso assicurare che non è facile guardare il vuoto mentre tenti di fare una battuta. Consentitemi di ringraziare l'orchestra, ci danno una grossa mano, anche solo guardandoci con amore e tenerezza". Così Fiorello, ospite di Forrest su Radio1, condotto da La Laura e Luca Bottura. L'assenza del pubblico lo ha spinto a "cantare un po' di più, con gag che si sposano con momenti musicali. Anziché fare lunghi monologhi o parlati estenuanti, che si potrebbero fare con la presenza di pubblico, ho optato per una comicità più musicale", spiega lo showman che torna anche sull'appello per un piano vaccinale adeguato per tutta la popolazione: "È facile dire che bisogna fare qualcosa, però credo che adesso gli strumenti ci siano, abbiamo più conoscenza malattia e abbiamo i vaccini, credo che manchi l'organizzazione. Se non ci si organizza, se si va a sostituire le persone che devono organizzare, non si va avanti. Lo so che non è un film e che è difficile però forse ci si poteva organizzare prima e un po' meglio. Mia mamma ha 85 anni e si vaccinerà ai primi di aprile. Io che sono un ragazzino, quando mi vaccineranno?" Stasera, anticipa, non proporrà un look alla Achille Lauro: "Alla terza sera rischi di essere stucchevole, ora basta. E poi stasera ci sono le cover, 26 esibizioni,: farò molto di meno, altrimenti finiamo alle tre e mezza".