Santa Cecilia: Maxim Emelyanychev e Kian Soltani per Schuman. Il direttore d'orchestra russo e il violoncellista austro-iraniano il 21 ottobre

20.10.2021

Il direttore russo Maxim Emelyanychev, al suo debutto romano alla guida dell'Orchestra di Santa Cecilia, sul podio per il concerto per violoncello in la minore di Schumann con il solista austro-iraniano Koian Soltani, uno tra i più richiesti sulla scena internazionale. È il pezzo forte dell'appuntamento della Stagione Sinfonica che l'Accademia Nazionale propone il 21 ottobre alle 19:30 all'Auditorium Parco della Musica (le repliche venerdì 22 alle 20:30 e sabato 23 alle 18:00). La serata di apre con il brano The Chairman Dances di John Adams - dall'opera Nixon in China composta nel 1987 - con la quale l'autore americano all'epoca ruppe gli schemi tradizionali portando sulla scena avvenimenti e fatti storici contemporanei. Conclude il programma la Sinfonia n. 1 di Johannes Brahms, capolavoro lungamente meditato dal compositore, consapevole dell'importanza - nella tradizione sinfonica - delle sinfonie di Beethoven, del quale egli raccolse, secondo molti, l'eredità tanto che quando l'opera fu terminata venne salutata da tanti come la "decima Sinfonia". Maxim Emelyanychev è nato nel 1988 in una famiglia di musicisti e ha debuttato come direttore all'età di 12 anni. Nel 2014 ha diretto con grande successo il Don Giovanni di Mozart al Teatro de la Maestranza di Siviglia, e da allora ha iniziato una rapida carriera internazionale con prestigiosi impegni in tutta Europa. Nelle stagioni 20/21 e 21/22 sono previsti numerosi debutti con importanti orchestre internazionali. Kian Soltani, nato a Bregenz nel 1992 da una famiglia di musicisti persiani, ha iniziato a suonare il violoncello all'età di quattro anni e, a soli dodici anni, è entrato all'Accademia musicale di Basilea. È regolarmente invitato dalle principali orchestre, direttori e sale concertistiche del mondo. La sua carriera internazionale è decollata nel 2011, all'età di diciannove anni con acclamati debutti al Musikverein di Vienna e alla Schubertiade di Hohenems. Soltani suona un violoncello Stradivari "London ex Boccherini 1694", su gentile concessione della Beares International Violin Society.