The Prom, il rap di Meryl Streep contro i pregiudizi
Da 11/12 su Netflix il musical di Ryan Murphy che punta a Oscar
A quasi 20 anni da Mamma mia! l'indomita Meryl Streep torna al musical. L'11 dicembre direttamente su Netflix arriva l'atteso The Prom, il film di Ryan Murphy adattamento del musical di Broadway in giro dal 2018 con musiche di Matthew Sklar e Chad Beguelin, i pluripremiati Tony Award di Elf e The Wedding Singer, dal libro omonimo di Bob Martin (Tony Award per lo spettacolo).
Completato con i protocolli anti-Covid durante il lockdown potrebbe portare dritto all'ennesima nomination all'Oscar la tre volte camaleontica vincitrice.
Una trascinante atmosfera vintage che ricorda le storie dell'amata serie The Glee che ha lanciato Ryan Murphy e un musical come Hairspray e una tematica che più attuale non si potrebbe: l'emancipazione e l'accettazione dell'omosessualità e più in generale della tolleranza.
E' la Streep a giganteggiare con il ruolo della divina decaduta di Broadway, una drama queen tutta presa da se stessa e dalla propria fama, autoreferenziata e sospirosa ma fondamentalmente priva di empatia, tutte corde che l'attrice premio Oscar è tornata a scaldare come ai tempi di The Iron Lady o Il Diavolo veste Prada. E stavolta oltre ai classici balli da musical si esibisce anche in un rap (il che dimostra che non c'è nulla che Meryl Streep non sappia fare).
Questa la storia (diventata a sua volta romanzo edito in Italia da De Agostini): prima di finire il liceo, Emma e Alyssa vogliono solo una cosa: andare al ballo di fine anno, e andarci insieme. Un desiderio quasi impossibile se il prom (il ballo studentesco appunto) è in una località sperduta, Edgewater dello sperduto Indiana, a andarci in coppia vuol dire dichiarare la propria omosessualità. Emma (Jo Ellen Pellman) vive dalla nonna da quando i genitori l'hanno cacciata di casa dopo il suo coming out. E l'afroamericana Alyssa (Ariana DeBose), che ancora non si è dichiarata, è sotto il giogo della madre che ha grandi aspettative sociali. Emma allora prende tempo, compra due biglietti per il ballo, per sé e per una ragazza misteriosa. Ma anziché aiutare Alyssa, questo scatena il caos; e tra pettegolezzi, atti di bullismo e genitori indignati, il tanto atteso prom rischia di saltare. Finché la notizia della rivolta di questa anonima ragazza dell'Indiana arriva alle orecchie di un cast di stelle di Broadway il cui ultimo musical Eleanor su Eleanor Roosewelt è durato un solo giorno massacrato da critiche negative. Le stelle sono Dee Dee Allen (Meryl Streep) e Barry Glickman (James Corden), cui si unisce la corista Angie (Nicole Kidman). L'idea è di accorrere opportunisticamente in aiuto di Emma e tornare ad avere le luci della ribalta. "E' un film incentrato sulla speranza. Non sarà pieno di moralismi. L'idea è che possa far sentire parte della comunità anche i ragazzini che si sentono soli o rifiutati. I giovani in paesi come la Russia o l'Ucraina, in cui si può essere uccisi perché si è gay, potranno guardare The Prom e trovarvi la speranza", ha detto Ryan Murphy a Variety.